Archivio mensile:Agosto 2014

SA SE YON SIKLON

IMG_0564Sa se yon siklon
Questo è un ciclone!

I cicloni sono purtroppo un appuntamento quasi fisso ogni anno in questa zona dei Caraibi, il periodo IMG_4730critico va da giugno a settembre. Stavamo già dicendo: “che bello, quest’anno niente cicloni” ed ecco che in questi giorni ne è arrivato uno, non tanto forte per fortuna, ma che IMG_4712lascia intuire come questi eventi possono essere disastrosi. Qui da noi a Mar Rouge, abbiamo un forte vento e piogge a intermittenza, a volte a scrosci, a volte leggera. Ieri mattina sembrava di essere nella bassa milanese quando cala la nebbia. Le temperature sono scese a tal punto che vedi i nostri haitiani andare in giro con cappelli di lana e giacconi Per noi italiani è solo un po’ più di fresco del solito e si sta bene anche in maniche di camicia, ma loro non sono abituati al “freddo”. Se qui da noi è così, mi dicono che sulla costa o in certi punti dell’isola la situazione può essere molto più critica ed è possibile che il passaggio di questa perturbazione stia facendo dei danni. Il sole comincia a fare capolino, le nuvole vanno e vengono, il vento è ancora forte. Dicono che da lunedì tutto migliora nettamente.

IMG_9191Mentre sto vivendo questa prima esperienza di vero e proprio maltempo (move tan) ad haiti, penso ad alcune case che abbiamo visitato perché ci è stato segnalato dai IMG_9193responsabili di zona il bisogno di un intervento per ricostruirle o ripararle. Una tra tutte mi ha fatto impressione e non riesco a scordarmela. La vedete qui a fianco, IMG_9196sembra una capanna disabitata o una specie di ricovero per animali. Invece ci abita una famiglia, papà, mamma e due bambini. La loro casa era stata distrutta da un incendio e ora attendono un aiuto per ricostruirla. Intanto vivono qui dentro. Poi ho potuto visitare altre case, alcune con problemi al tetto, altre con le pareti che si stanno sgretolando, altre tutte da rifare. Dentro queste case ci vivono dalle 8 alle 10 persone, tra cui molti bambini… Quello che ho visto in un giro di tre ore, insieme a due responsabili Caritas della parrocchia, spostandoci più velocemente con le moto-taxi tra viottoli e sentieri, è solo una piccolissima parte delle cento e più IMG_9263situazioni che chiedono un intervento.
Per questo ogni aiuto che arriva dall’Italia, dalle nostre parrocchie, dai nostri amici, dalle associazioni varie è sempre atteso con trepidazione e riconoscenza. Quando c’è un po’ di disponibilità noi procediamo a dare risposta alle situazioni più urgenti secondo una lista che va continuamente aggiornata e verificata.

SE yon siklon, l’arrivo dei nostri volontari italiani.
IMG_9351Così è stato per noi l’arrivo di Antonio, Roberto, Isa, e i due Alessio. Sono arrivati da Abbiate Guazzone con la loro dirompente carica di energia, di immediatezza e simpatia.

Antonio “il saggio” e IMG_9279Roberto “il tecnico” sono i veterani delle spedizioni di Abbiate Guazzone ad Haiti e si sono occupati del lavoro di messa in opera di alcune pompe per l’acqua nei vari pozzi, soprattutto nella IMG_9290zona di Ti-Rivye. Alessio il “rustico”, optometrista di professione (era già stato qui per offrire il suo servizio per la visita agli occhi e il dono di occhiali per IMG_9132molte persone),

Isa “la IMG_9128dolce” (aveva già fatto altri periodi in passato) con tanto amore per i bambini, Alessio “il pensatore” proprietario di un laboratorio di tatuaggi a Varese (qui per la prima volta) si sono messi all’opera per avviare il lavoro di imbiancatura nella nuova IMG_9346chiesa di Kot de Fe. Grazie al loro insegnamento, ora gli haitiani del posto possono continuare a fare da soli il resto della chiesa. Sono partiti da qui giovedì con la loro Jeep presa IMG_9350a noleggio, dopo abbracci, saluti e un bel pò di commozione.

Ora, stiamo aspettando l’arrivo tra noi di un altro veterano, Giuseppe Bertani, un tipo davvero ciclonico. Lui è il l’ideatore di tanti nostri progetti, realizzati, in corso e futuri.
Ci sarà da fare per tutti!

Una casa “ciclonica”
IMG_9373La casa della missione di Mar Rouge è sempre una casa “ciclonica”, nel senso che non è mai “ tranquilla”, questo vuol dire che c’è sempre qualcuno che passa, qualche volontario che si ferma qui, qualche sacerdote haitiano delle altre parrocchie di passaggio che volentieri sIMG_9372i ferma a bere e a mangiare qualcosa… Ieri sera, verso le 20.00, è arrivato un gruppo di giovani volontari italiani e haitiani che operano insieme a Port au Prince guidati dalla nostra mitica Suor Luisa. Erano di passaggio per andare poi a Mol San Nicola per alcuni giorni di vita comunitaria. Con loro c’è anche Marta, operatrice della nostra Caritas di Milano. Così hanno potuto bere una bibita fresca, scambiare quattro chiacchere per poi ripartire.
IMG_9314Questo via vai è tut
t’altro che un fastidio ed è un continuo invito alla ospitalità e alla condivisione.

Come al solito metto di seguito un po’ di foto che illustrano in particolare il “ciclone” di solidarietà proveniente da Abbiate Guazzone che si è scatenato in questi giorni.
Cicloni come questi è un bene che tornino!

KOUCHE, KOUCHE….

IMG_8639Kouche…Kouche!!!
Abbassatevi, mettetevi giù…..
Questo è il grido che risuonava sul pullman (proprio sul, nel senso che si viaggiava anche ben stipati sul tetto del pullman) quando i IMG_8650primi vedevano arrivare piante con rami più bassi. Allora si produceva una specie di ola, le teste e i corpi si abbassavano come un onda umana, uno dopo l’altro. A volte nemmeno IMG_8643questo è stato sufficiente perchè qualche ramata l’abbiamo presa un po’ tutti. Così abbiamo viaggiato, una trentina sul tetto del pullman aggrappati al portapacchi, e ben 90 dentro stipati come la carne Simmenthal per i 15 km del tragitto fin a Mol San Nicolà. Si trattava della gita al mare IMG_0451dell’oratorio estivo di Mar Rouge, organizzata da don Claudio,
insieme ai nostri cinque giovani voIMG_0544lontari del CSI. Eravamo in 230 almeno e il pullman ha fatto due viaggi per portare tutti (perché un pullman si era guastato, come è normale qui da noi) con qualche clandestino che si aggiungeva qua e là.
In caso di bisogni fisiologici non è necessario fermare il mezzo, almeno per chi viaggia sopra il tetto (ed è un maschietto) è semplice. Un ragazzo sistemato vicino a me, nel momento in cui non c’erano piante basse in vista da schivare, si è alzato in piedi e ha prodotto un generosa fontana di pipi che ha innaffiato i bordi della strada e per fortuna il temibile getto non ha colpito nessun passante.
E’ stato divertente IMG_8655e mi sono fatto un’idea di come avvengono questi viaggi, quando duIMG_8681rano non solo un’ora come il nostro, ma anche una giornata intera. Io mi sono ritrovato pieno di polvere e con qualche livido, ma contento di aver condiviso anche questo. Un giorno mi piacerebbe fare il viaggio Port au Prince-Mar Rouge, un viaggio di quasi 15 IMG_8671ore per fare 200 chilometri.
Al mare abbiamo scoperto che gli haitiani di Mar Rouge hanno un certo timore dell’acqua e non vanno se non dove l’acqua arrivava ad altezza del petto, tutti raggruppati vicino a riva. La loro gioia però è sempre comunque grandissima, sia a sguazzare nell’acqua, come a cantare a squarciagola dentro e sopra il pullman.
IMG_8894Questa gita è stata il culmine della intensissima esperienza di questo oratorio estivo haitiano e che ha visto Dario, Michele, Annalisa, Giulia e Federica totalmente IMG_8971

Sfida Italia-Ayiti finita 3 a 2 nonostante un arbitraggio scandalosamente aytiano....

Sfida Italia-Ayiti finita 3 a 2 nonostante un arbitraggio scandalosamente aytiano….

coinvolti in una dedizione davvero appassionata e generosa. Grazie a tutti voi, grazie al CSI e speriamo che l’esperienza possa continuare anche nei prossimi anni.
IMG_8746Mentre si faceva la verifica finale si è detto che cose come queste sono in fondo gesti profetici che provocano, che introducono qualcosa di nuovo in una situazione che rischia di restare ferma e rassegnata.

Dare attenzione, tempo ed energie per far felici più piccoli è senz’altro un segno che scuote, che invita a costruire un futuro a partire da chi è più piccolo. Ci vuole molto tempo per cambiare una mentalità secolare, ma l’importante è seminare con gioia. Ogni giorno poi, al di là delle cose organizzate e previste, ecco il dono di un continuo scambio di tanti sorrisi, strette di mano, sguardi, gesti inaspettati, tenerezze, attenzioni, confidenze, condivisioni, … una ricchezza umana e cristiana imprevedibile e incalcolabile… I nostri amici del CSI hanno tentato di IMG_8833dire questo in una poesia, perché altrimenti ci vorrebbero valanghe di parole. La condivido con voi.


AYITI

Un terremoto di sorrisi
e carezze di carbone
di acquazzoni a piedi scalzi
su una febbre di colori.

Figli della polvere,IMG_8860
di cocchi, rintocchi e di uragani,
orfani del mondo,
vestiti solo da battiti di mani.

Tra sassi rossi come il mare
all’ombra delle stelle
dove quello che ci unisce
è il colore diverso della pelle

Mister Caos e gli amici del CSI

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La casa in via dei matti?
IMG_5293Don Mauro con il nostro ingegnere di fiducia Wisnell ha continuato in queste settimane il progetto case per le situazioni più urgenti e che da IMG_9022tempo chiedevano una risposta e grazie ai soldi arrivati dall’Italia e anche al contributo che avete dato a me da utilizzare abbiamo già potuto costruire e sistemare altre case.
Compresa quella che mi stava più a cuore, la famosa casa in via dei matti numero zero. Vedete le foto di come è adesso, finalmente una vera casa. Ho trovato la mamma e i bambini molto contenti. Ho IMG_9027ricevuto abbracci e baci di riconoscenza a nome di tutti IMG_9049voi.

Casa nuova vuol dire anche un salto di qualità nell’igiene e nella cura della persona. I bambini erano finalmente puliti e ben vestiti. La loro carica di voglia di vivere è sempre più forte che mai.

Vi aggiungo fIMG_8112oto dell’altra casa già finita e poi la casa di mamoun (ragazza con handicap alle gambe che viene portata a Messa su una carriola) che è ormai a buon punto.
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IMG_9075Grazie ancora a tutti

 

 

 

 

Sono arrivati gli amici di Abbiate Guazzone!

IMG_9087Via un gruppo di  volontari eccone già un altro, questa volta sono i nostri italiani di Abbiate Guazzone che da anni vengono a Mar Rouge per dare una mano….. Sono arrivati ieri sera e dal primo impatto vi posso assicurare che ne vedremo delle belle IMG_9085sulla prossima puntata.

Un benvenuto ad Antonio, Alessio, Roberto, Alessia ed Isa. Già oggi si è sparsa la voce del loro arrivo e molti bambini sono gìà arrivati per salutarli e godere della loro simpatia.

IMG_9088Alla prossima!

 

Aggiungo ancora un pò di foto del nostro oratorio estivo abbiamo concluso Mercoledì regalando a tutti un simpatico braccialetto ricordo..

 

UN ORATORIO ESTIVO AD HAITI

UN ORATORIO ESTIVO A MAR ROUGE
Una bellissima esperienza con i giovani volontari del CSI  

IMG_6624In questi giorni stiamo vivendo una bellissima esperienza con i bambini e i ragazzi della parrocchia grazie all’arrivo di cinque giovani del CSI. Don Claudio aveva già tentato una prima esperienza di oratorio estivo l’anno scorso con l’aiuto di due giovani di Abbiate Guazzone. Quest’anno, grazie ai contatti di don Claudio con il CSI (Centro Sportivo Italiano) abbiamo potuto avere cinque giovani (tre ragazze e due ragazzi) tutti per noi qui a Mar Rouge. I giovani che il CSI ha mandato ad Haiti sono circa una cinquantina, ma tutti impiegati nella zona della capitale. Così IMG_6598Annalisa, Dario, Federica, Giulia e Michele sono arrivati lunedì 28 Luglio e resteranno a Mar Rouge fino al 13 agosto compreso. Sono giovani stupendi, con una grande carica di amore per gli haitiani, esperti in animazione e abituati ad avere a che fare con i ragazzi, piccoli e grandi. Da subito, il giorno dopo il loro arrivo, abbiamo cominciato la proposta di un oratorio IMG_6592estivo per i bambini e i ragazzi ogni mattina dalle 8.30 fino alle 13. Nel pomeriggio c’è troppo caldo e poi i bambini hanno spesso il compito di aiutare la famiglia per andare a prendere l’acqua, per governare gli animali, per dare una mano in casa. Lo scopo di questo loro servizio è soprattutto quello di aiutare i giovani IMG_6711animatori haitiani a svolgere questa attività che per loro  e per i ragazzi è una novità assoluta. Le difficoltà sono state molte e principalmente dovute al fatto che a Mar Rouge non hanno mai fatto attività di questo genere (se non il primo esperimento già ben riuscito dell’anno scorso) A volte il IMG_6717problema è stato semplicemente quello di saper tenere tra le mani  un pallone che per molti di loro era la prima volta oppure capire che c’erano delle regole, dei limiti di campo, una turnazione…. Poi c’è stata inizialmente la difficoltà con la lingua, ma la voglia di comunicare tipica degli italiani, un piccolo aiuto da parte mia e di don Claudio, l’intelligenza e l’intraprendenza di alcuni nostri IMG_8312giovani animatori haitiani hanno reso tutto possibile. Sono state pensate delle riunioni al pomeriggio con gli animatori per offrire qualche spunto formativo e per presentare i giochi che poi sarebbero stati spiegati ai ragazzi da parte degli stessi animatori haitiani. Qualche volta per far comprendere meglio il gioco lo abbiamo provato con gli animatori stessi. Oltre ai giochi a squadre, i momenti di animazione, abbiamo proposto anche i laboratori per i IMG_6761più piccoli, un vero successo! I ragazzi sono cresciuti di numero fino ad essere anche oltre i 200. Il luogo scelto dove svolgere le attività è stato la scuola parrocchiale nella località soupran che è a 20 minuti buoni di cammino dalla parrocchia. I più piccoli potevano godere del trasporto su un camioncino che portava anche tutto il materiale necessario. Verso la IMG_7069fine della mattinata per tutti veniva distribuito un graditissimo e atteso panino con il Mamba, uno specie di burro alle noccioline e tanta buona acqua che non bastava mai e che bisognava portare nei bidoni dalla parrocchia. Per alcuni bambini quello era il primo e forse IMG_7872unico pasto della giornata. Non contenti di questo, oltre alle attività del mattino, ecco che siamo andati a fare animazione in due località più lontane dove c’è una cappella per la messa e una attività aIMG_8364_renamed_17165nnuale di catechesi. Due pomeriggi a Damè (più di un centinaio di ragazzi) e un pomeriggio a Lavaltyè (quasi 80). Qui i nostri volontari hanno davvero provato l’emozione di regalare un pomeriggio IMG_8404indimenticabile a bambini poveri, ma stupendi, che non hanno mai visto nulla del genere. Dovevate vedere  il successo del “trucca bimbi” perché la pelle nera ha un effetto unico sui colori e perché per loro era una cosa graditissima. C’è stata subito una simpatia ed un affetto reciproci, e alla fine, nel momento del saluto, ho visto nei loro occhi la commozione, italiani compresi.

Bene che dire ancora?
Spazio alle immagini, anche perché l’esperienza è ancora in corso.
Lunedì abbiamo in programma una gita al mare con due bus (chiamiamoli così). Gli iscritti sono già 170  e ci staranno tutti chi dentro, chi sopra il bus.

Il momento iniziale dell’accoglienza e della preghiera (8.30-9-00)

Il cammino verso la nostra scuola parrocchiale dove si svolgono le attività

Le squadre… siamo ormai a oltre duecento ragazzi

I giochi…

I Laboratori

Il panino e l’acqua…

I pomeriggi nella zona di Damè

Il pomeriggio a Lavaltye

Qualche foto dei nostri eroi e alcuni animatori haitiani. Noterete che siamo stati anche al mare per un meritato momento di relax. Che invidia, eh?

Per finire… una bella rassegna di volti da non dimenticare…