Archivio mensile:Novembre 2014

EFFETTO CISTERNA

IMG_2883EFFETTO CISTERNA
Sa ki pase andann citen la
Cosa succede dentro la cisterna?

In questi giorni, anche qui a Mar Rouge e in tutto il IMG_4730nord-ovest di Haiti, sta piovendo molto, soprattutto nel pomeriggio e durante la notte. Il fenomeno è tipico per questa stagione. Non c’è niente di così disastroso come sta succedendo nel Nord Italia, ma il cadere abbondante della pioggia limita la vita della gente per via del fango sulla strada già tribolata e sui sentieri che portano alle abitazioni. Anche andando con la Jeep si rischia di restare intrappolati nel fango (è appena capitato a don Mauro e don Claudio andati per una visita ad un malato in fin di vita), peggio ancora è cercare di usare il moto-taxi.
IMG_2885C’è un vantaggio però: l’acqua per lavarsi, per cucinare finalmente è abbondante e la cisterna, che raccoglie acqua dal tetto in lamiera, è così piena che continua a traboccare. Un altro vantaggio è che l’acqua che sgorga dal rubinetto sta diventando sempre più trasparente e pulita. IMG_1172Normalmente, se è un pò che non piove, l’acqua che si utilizza per lavarsi assume un colore rossiccio, rossiccio come la polvere della terra di Mar Rouge (chiamata così per questo) che si insinua e si deposita dappertutto. Ho utilizzato questa immagine anche durante un omelia, per dire come le cose che succedono nella vita possono essere come l’acqua piovana che entrando nella cisterna purifica quella che trova dentro, fa uscire quella in eccesso, genera un salutare ricambio del prezioso dono naturale.
IMG_1221Mi sembra una immagine semplice di come la nostra vita non può stagnare nelle solite cose e per fortuna arriva qualcosa o qualcuno che rimescolando il IMG_2776tutto, ti spinge a cambiare e a purificare.

Questo vale molto per la Missione, perché sarebbe un guaio per un missionario fermarsi all’opera fatta, non accettare le continue IMG_1216provocazioni che i poveri ti lanciano ogni giorno e così perdere l’occasione di rigenerarsi nell’annuncio del Vangelo. La vita è un continuo cambiamento, perché se non ci fosse il continuo ricambio, saremmo come moribondi. Per fortuna l’acqua che piove non è mai la stessa e non c’è mai una goccia uguale all’altra.IMG_2804                                                                      Qui a Mar Rouge le cose stanno cambiando, dopo la partenza di don Noli, dopo l’assunzione di responsabilità del nostro don Mauro Brescianini come parroco e la presenza ormai certa IMG_2778di don Claudio Mainini e del sottoscritto. Così l’acqua nuova è arrivata, la cisterna si riempie di nuove forze, qualcosa esce perché non ci sta più, qualcosa prende il suo nuovo posto ridando slancio e novità alla missione.

Il nostro progetto pastorale è di lavorare insieme, come un equipe missionaria, don Mauro, don Claudio, io e Madda ed il prossimo periodo sarà di rodaggio per vedere di distribuirci compiti e responsabilità.

IMG_2595Alte notizie?
Una triste, ma piena di annuncio evangelico è la morte di Sentelene. La piccola non c’è l’ha fatta, la malattia era troppo avanzata. Così martedì scorso, dopo le ultime ore di grande sofferenza, Sentelene ha finito di sentire il dolore per continuare a sorridere per sempre nel cielo. Mercoledì mattino, abbiamo celebrato il funerale nella cappella di IMG_2523Kot de Fer.  Abbiamo concelebrato tutti e tre (che onore cara Sentelene!). Dopo la celebrazione non abbiamo seguito il corteo che andava alla sepoltura perché di solito è un momento riservato alla famiglia e ai parenti, ma mi hanno detto, che lungo il tragitto a piedi dalla cappella al cimitero, per quasi 45 minuti di strada, la gente ha cantato, danzato e facendo danzare anche Sentelene nel far ondeggiare la sua bara bianca. Un modo per dire che la morte non ha l’ultima parola e che la danza della vita continua. In effetti è vero che Sentelene ha sofferto, ma è anche vero che questi sono stati tra i giorni più belli della sua vita, per la gioia del Battesimo ricevuto e per l’amore di cui è stata circondata.                       Il suo sorriso ce lo conferma.

IMG_2793Per il resto, tempo permettendo, si continua la visita ai malati, si seguono i lavori per le case e per la chiesa di Kot de fer.                         Con don Mauro in testa abbiamo avviato e IMG_2802stiamo continuando la formazione del gruppo liturgico. Nello steso tempo stiamo formando un primo gruppo di operatori missionari in vista di un azione IMG_2527pastorale che coinvolga sempre di più gli adulti della parrocchia per arrivare ad annunciare il Vangelo anche nei confini più lontani del nostro territorio.

Si cerca di attivare anche il gruppo della pastorale famigliare in una prospettiva sempre più attenta alle famiglie più difficili da coinvolgere, magari disperse tra campi e vegetazione.

Don Claudio si adopera sempre di più nel seguire i giovani, nei vari gruppi e attività. Tra  l’altro c’è l’idea di proporre a chi desidera un bel cammino di ascolto e di conoscenza della Bibbia.

IMG_2780C’è tutta una azione caritativa che è ammirevole per ciò che tenta di fare in questo oceano di povertà e di bisogni in cui il popolo haitiano cerca di stare a galla. E’ un settore che amerei seguire sempre di più e ci giocherei tanto delle mie energie.

In questi giorni, Madda ha potuto far venire da Port au Prince una equipe di educatori esperta nel facilitare e organizzare l’inserimento dei bambini con IMG_2834handicap nella scuola. Hanno potuto incontrare gli insegnanti della nostra scuola  per poi fare lo stesso in altre del territorio per alcune ore  di formazione. E’ una IMG_2862delle tante iniziative del nostro “progetto Gasmi” affinchè l’intuizione nata a Mar Rouge possa diventare da stimolo per le altre parrocchie e scuole della diocesi.

IMG_2828Attendiamo una breve visita pastorale del nostro Vescovo, Mons. Pierre Antoine Polò che non mancherò di documentare sul prossimo contributo.

Ciao a tutti e magari, adesso, un bel sole sui tutti i nostri paesi!

LAVI TOUJOU

IMG_2687LAVI TOUJOU
La vita sempre

In questi giorni, in prossimità della festività di tutti i Santi e della Commemorazione per tutti defunti, mi IMG_2535sta aiutando una immagine che ho utilizzato nella celebrazione del mio primo funerale ad Haiti. L’ho celebrato circa due settimane fa a  DANYEL, un “POS KATECHIS”, cioè in IMG_0794una zona dove abitualmente, al riparo di una tettoia di foglie di palma, si ritrova la gente del posto, ogni domenica per la liturgia della Parola. C’è un catechista responsabile (KATECHIS) che guida questa preghiera (OFIS). Questi IMG_1116“POS” sono una specie di avamposto missionario nelle zone più lontane della parrocchia, dove per noi padri è difficile dare una presenza continua, sia per la distanza, sia per la difficoltà delle strade, sia perché sono circa una quindicina. Sono IMG_1502proprio questi katechis che organizzano anche la visita dei malati e che si occupano delle famiglie più bisognose e aiutano noi padri insieme alla Caritas a provvedere o intervenire in base alle IMG_6144necessità. Durante questa liturgia, cercando di trovare delle parole semplici e abbordabili anche per il mio livello di lingua Kreyol, mi sono guardato attorno circondato com’ero da tutta quella vegetazioIMG_1415ne e ho detto che, da noi, in Italia, ci sono le stagioni più fredde, come autunno e Inverno, dove molte piante sembrano morire e ridursi ad uno scheletro. Poi al cominciare della primavera ecco il miracolo della vita IMG_3359che riprende e queste piante ritornano a vivere, passano dalla morte alla vita. Ma qui ad Haiti, non è così! Non c’è mai una stagione veramente fredda e le piante non diventano mai come IMG_6185degli scheletri. Si, anche qui, le foglie cadono, ma non te ne accorgi nemmeno. Per una foglia che cade, già ci sono altre mille che vivono e ne prendono il posto. C’è sempre tanto verde, tanta IMG_2160vita, la vita sempre! In questo angolo a nord ovest di Haiti la vita è sempre! Allora ho detto che se anche la morte è un fatto serio, che ci fa soffrire e piangere, come in questo giorno in cui salutiamo il nostro caro, c’è tutta una vita che continua, che pulsa, che vuole spingerci a continuare. Il nostro Dio, nonostante la morte che ci colpisce, è un Dio che ama la vita, quella per sempre!
Haiti è povera in tante cose, ma non nella vita. Ho già detto altre volte di come gli haitiani abbiano una forza di vivere che noi ci IMG_0420sogniamo, vivono, sopravvivono, cantano, sopportano, si arrabattano per il cibo quotidiano, a ciascun giorno la sua pena, per il domani si confida in Dio perché in chi se no e magari nell’aiuto del padre italiano che lo rappresenta.
“La vita sempre” è nei bambini di Haiti, nella loro spensieratezza e vivacità, nonostante la fame e le privazioni. Come si fa a non amare e servire un popolo così? IMG_0478

LA VITA E’ SEMPRE nei bambini e nei giovani che partecipano alle nostre attività. Ne vediamo tanti nella catechesi, a scuola e nei gruppi.

Nella cappella di IMG_2653aLavaltye ad esempio, quella più lontana, c’è un fenomeno che ci stupisce e ci preoccupa nello stesso tempo: durante l’unica Messa infrasettimanale del venerdì pomeriggio (verso le 17.30), a partecipare ci sono solo una trentina di bambini, fedelissimi e simpaticissimi. Gli adulti sono solo due o tre. IMG_2664Sembra che tutta la comunità sia costituita da bambini. Don Mauro come battuta dice spesso: non saranno tutti orfani? Loro ci sono sempre e sono quelli che ti corrono incontro ogni volta che arriva la Jeep o anche solo la moto che porta il padre missionario di turno. Se non altro sono un segno di futuro. Speriamo bene, anche se una mossetta agli adulti abbiamo in mente di darla!

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LA VITA È SEMPRE nei tanti giovani dei nostri gruppi. C’è il gruppo KIRO (una specie di gruppo scout) che è il più numeroso, poi il gruppo MEJ, il gruppo ENDEJ, il gruppo ANFAN MSSIONÈ…. Tutti insieme sono in grado di raggiungere in totale anche 250 giovani e ragazzi. Amano avere una divisa per le grandi occasioni, hanno i IMG_2490loro incontri settimanali, i loro campi scuola durante l’anno, così pure settimane di formazione. Per coordinare il tutto è sorto il gruppo della pastorale giovanile a IMG_1950cui partecipano i responsabili dei vari gruppi…. C’è una grande potenzialità in tutto questo, insieme ai vari problemi di relazione tra i gruppi e di inserimento sempre più vivo nella vita parrocchiale. Don Mauro è presente e supervisiona, mentre don Claudio è sempre più coinvolto nelle attività e nella formazione di tutto questo “ben di Dio”.

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LA VITA È SEMPRE in Sentelene, che continua a lottare per vivere e nonostante la sofferenza, i suoi alti e bassi di salute, non manca di regalare il suo sorriso e la sua
fede. E’ emozionante pregare insieme a Sentelene perché lo fa con una concentrazione e un trasporto tali da contagiare chi prega con lei. Sentelene per ora è stazionaria, IMG_9017non riesce ad alzarsi dal  letto, non sappiamo quanto potrà andare avanti. Lei si preoccupa sempre del suo papà che l’assiste con tanto amore, ma lui stesso non è in buona salute. Spesso dice, magari sussurandolo con pudore: “ Non avresti un soldino da dare a mio papà, così anche lui mangia e guarisce?”.

LA VITA SEMPRE, ecco un augurio haitiano per tutti voi

Alla prossima!

Aggiungo ora qualche foto per raccontare ciò che stiamo vivendo negli ultimi tempi

Avviata la scuola ecco i primi incontri con genitori e professori, con don Mauro in prima linea e noi, don Claudio e don Levi, presenti per conoscere e imparare.

Continua l’operazione case per le famiglie più povere. Questa è ad esempio la casa per la famiglia di Chalò, un uomo diventato cieco e che da tempo avevamo programmato di aiutare. La cosa più bella è che molti vicini di casa stanno aiutando e collaborando. Anche le altre 7 case in programma procedono bene.

Proseguono i lavori per la Chiesa di Kot de Fè. Siamo ormai in vista del traguardo. Ci aspettavamo un pochino di più la collaborazione della gente. C’è però chi gratuitamente  ha dato e sta dando molte energie per i lavori affidati al comitato  della chiesa. Spesso le persone più semplici e umili.