DALLA PARTE DEI POVERI

IMG_4231“Dalla parte dei poveri”
Questo è il tema chiave di questo mese dell’ottobre missionario 2015. Rilancio il commento di don Antonio Novazzi, il nostro IMG_4100mitico responsabile diocesano: “Come dice il Papa, non è una scelta sociologica o di una parte di società, ma è teologica, evangelica. Basti pensare a Matteo 25, quando Gesù dice: “Tutto quello che avete fatto a uno di questi fratelli l’avete fatto a me”. È lo sguardo dei poveri, per vedere in loro anche lo sguardo di Gesù. La vicinanza al povero, quindi a Gesù stesso, ci aiuta a crescere nella fede. Siamo convinti che non possiamo solo dare, ma possiamo anche IMG_4102ricevere. Non siamo solo noi a evangelizzare, ma anche i poveri ci evangelizzano».
Se è vero che i poveri ci arricchiscono e sono evangelizzatori, continua don Novazzi, «dobbiamo metterci alla scuola di chi è in difficoltà. Quando diciamo poveri intendiamo tutti, non solo dal punto di vista economico, di chi non ha niente, ma anche chi ha perso la speranza o è perseguitato a causa della fede e deve abbandonare ogni cosa…

2015 poster veglia ridIspirato da queste parole assolutamente condivisibili riprendo il racconto della nostra Missione ad Haiti stimolato dunque da questi primi giorni di ottobre che sotto il patrocinio di Santa Teresa del Bambino Gesù ci fanno entrare in comunione con tutti i missionari sparsi per il mondo. Il paradosso è che proprio qui da noi, in un paese cosiddetto di missione, non c’è traccia di animazione IMG_4119missionaria. Ciò che per noi è scontato, qui non lo è. Pensavamo che il 7 ottobre, durante la riunione diocesana dei sacerdoti, ci avrebbero dato finalmente delle indicazioni con tanto di manifestino della Giornata Missionaria Mondiale, ma non si è detto una parola sull’argomento. Nelle nostre parrocchie non IMG_3993esiste quasi mai  il gruppo missionario. Qui a Mare Rouge, perlomeno, c’è un simpatico e numeroso gruppo di bambini chiamati “Timoun misyone” che dovrebbe tenere vivo e far maturare IMG_3868uno spirito missionario. C’è comunque tutta un azione missionaria che è quasi una routine e non ha bisogno di grandi proclami. C’è tutta l’attività che svolgiamo presso le varie cappelle e i pos catechis, c’è la nostra presenza nella visita ai malati e alle famiglie nel bisogno. Questo ci fa stare 24 ore su 24 “dalla parte dei poveri”. Ciò che manca ai nostri parrocchiani è il contatto con i problemi del mondo e una visione universale della realtà. Il grosso problema è la quasi assoluta mancanza di comunicazione e di mezzi di informazione: niente tv e niente giornali. In certe zone è possibile la connessione internet che però è ancora un lusso per pochi.

12028626_994636110558081_6695393756736136245_oA proposito di testimonianza missionaria un pensiero pieno di affetto è per i magnifici 7 del gruppo missionario “Le Formiche” di Melzo partiti per vivere un periodo di tre mesi in Bolivia, presso la missione del Mato Grosso che il gruppo sostiene da anni: Diego, Daniela, Markos e Marisol (tutta la famigliola) insieme a Roberto (ormai un veterano), Serena e Stefania (la loro prima volta). Adesso vi immagino a 4000 metri d’altezza sull’altipiano di DSC01428Bolivar, tra quei posti e quella gente che anch’io ho potuto incontrare in occasione della mia visita e permanenza nell’estate del 2009 e poi nell’ottobre del 2012. E’ proprio in questa parte del mondo, tra i più poveri, che il Signore ha acceso dentro di me la fiamma della missione e che ora mi ha portato ad Haiti. Sinceramente la tentazione di fare un “giretto” dalle vostre parti mi è già frullata per la testa. In fondo non ho tutto l’oceano da attraversare questa volta. Mai dire mai, anche se sarà difficilissimo che avvenga. Intanto sono là da voi con il cuore, la stima e la preghiera.
12033160_998560826832276_1635347883515660707_nUn altro bel avvenimento tutto missionario è stata la testimonianza dei giovani dell’oratorio di Cernusco sul Naviglio nella serata di martedì 29 Settembre dove hanno raccontato l’esperienza vissuta proprio qui da noi, a Mare Rouge di Haiti, nel mese di agosto. Don David ha così potuto gettare le basi per la formazione di un gruppo missionario giovanile che certamente saprà dare i suoi frutti. Coraggio ragazzi, siete stati meravigliosi qui ad Haiti e continuate ad amare i poveri che avete incontrato e che incontrerete. Come avete ben sintetizzato nello 11903798_10206644084014373_5859657260301827819_nslogan: “alla fine della sera, ciò che conta è avere amato”.
A proposito: complimenti per il logo scelto, semplice e davvero significativo.

 

Infine un grazie al “moving for Africa” che Peppo e Daniele hanno organizzato a Desio e dintorni per sostenere vari Senza titolo-1progetti missionari in Africa e che ora stanno orientando per dare una mano anche alla nostra missione ad Haiti.

 

Adesso un po’ di diario della nostra missione ad Haiti.
Qui a Mare Rouge continuiamo ad essere presenti in tre, don Mauro Brescianini, parroco, don Claudio Mainini, vicario parrocchiale e il sottoscritto che freme per avere un incarico definitivo con una responsabilità più piena. Vicino a noi, a una mezz’ora di macchina c’è la parrocchia di Ti Rivye con don Giuseppe Grassini, parroco. Con noi opera Maddalena Boschetti IMG_3844(Madda), che come sapete si occupa dell’Aksyon Gasmi a favore dei bambini con handicapp e dei sous renmen. In questi giorni, don Claudio è in Italia per i controlli medici per il problema della vista e anche Madda per un breve periodo di riposo.
Dall’altra parte, sul mare, a Mol Sen Nicola, abbiamo la presenza di una piccola comunità d suore italiane: Suor Gabriella, suor Rosalia e suor Mariarosa di tre congregazioni diverse unite in un’unica missione. Sono arrivate in questi giorni altre suore che si preparano al passaggio del testimone. Un‘altra presenza italiana molto IMG_9957significativa è rappresentata da Enrico e Chiara, operatori della Caritas di Milano presenti nella nostra diocesi di Port de Paix per sostenere l’azione locale della Caritas e vigilare sui progetti in corso.
Aspettiamo la vista di don Antonio Novazzi, responsabile diocesano dell’ufficio missionario di Milano per metà novembre. Sarà l’occasione per rivedere il senso della nostra presenza ad Haiti e fare delle scelte per il futuro.

Intanto la nostra vita a Mare Rouge ha ripreso il suo bel ritmo quotidiano dopo la pausa estiva.

IMG_3987Sono riprese le attività dei gruppi.
La scuola è ricominciata con regolarità. Siamo stati impegnati a preparare gli ambienti con numerosi interventi di manutenzione sempre necessari. Ci sono stati gli incontri con i professori per dei momenti formativi e organizzativi. Presto avremo le assemblee con i genitori dei vari cicli di studio.

Ecco alcune immagini della Santa Messa di inizio Anno scolastico celebrata da don Mauro


Abbiamo ripreso l’attività formativa della catechesi e per questo abbiamo dedicato alcuni giorni di formazione con gli stessi catechisti. Don Mauro ha guidato questi incontri ispirato dall’Enciclica Lumen Fidei di Papa Francesco

Sono stai tra noi alcuni amici.

Una equipe italiana legata all’attività di Aksyon Gasmi per la fisioterapia dei bambini con menomazioni e con limiti di movimento del corpo. La dottoressa Caterina con la figlia Agnese e due giovani studenti universitari (Pietro ed Elena) che hanno colto IMG_3780l’occasione per la stesura della loro tesi.

Una sera ci siamo concessi una  “pizzata” fatta in casa….  per la gioia nostra e dei nostri amici haitiani

In questo stesso periodo abbiamo avuto la gioia di celebrare il Matrimonio di Berta (la nostra cuoca e responsabile della gestione della casa). Qualche foto per lustrare gli occhi e fare i nostri auguri alla mitica Betà

Sono stati tra noi i nostri due cari Ingegneri, Giuseppe Bertani per lo sviluppo del progetto di distribuzione dell’acqua potabile e Pierangelo Brugnera, architetto, che si è occupato di vedere con noi il progetto del nuovo centro pastorale e della sistemazione della vecchia casa parrocchiale. Saremo lieti di presentare al più presto questi progetti e anche per vedere di recuperare i finanziamenti necessari. Giuseppe si è buttato a tutto corpo nel cercare il percorso più adatto a connettere tra loro le sorgenti per garantire più acqua all’acquedotto esistente. Come nel suo stile ha coinvolto tutti nel prendere a cuore il progetto e ha dato una bella spinta al comitato dell’acqua che dovrà poi gestire il tutto. L’idea è di fornire l’acqua in altri tre nuovi punti della zona. Inoltre c’è tutto un nuovo progetto che riguarda Kot de Fer e altre possibilità di valorizzare l’acqua che c’è senza farla disperdere e offrire più punti d’acqua là dove la gente vive. Tutto questo grazie al sostegno di Filomondo che fra l’altro prende una buona parte di entrate dal recupero e vendita dei tappi di plastica.

IMG_4391In queste ore fervono i preparativi per la festa della comunità che celebreremo domani. Sul prossimo contributo troverete tante belle foto in merito. Vi anticipo l’immagine dei capretti sminuzzati con il machete.

IMG_4388Ah!… C’è anche Mimì, la nostra gatta di casa che è cresciuta e ormai è diventata bravissima nel prendere i topi che ancora osano aggirarsi in casa.
Brava Mimì e ci dispiace un pochino per il topino.

Bene, chiudo qui, spero che le tante immagini che trovate qui siano capaci di rendervi tutti più missionari e sempre di più dalla parte dei poveri

 

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