Archivi autore: Don Levi

PRIMI GIORNI, PRIME EMOZIONI VISIVE… NON SOLO

Ecco un pò di immagini di questi primi giorni… scelte tra le tante

La smania di far foto è anche frutto del desiderio di rendervi partecipi, sopratutto in questi primi momenti… poi, come tutte le cose, si affievolirà per lasciare spazio a una documentazione più mirata sui progetti , le attività e la vita qui nel nord-ovest di Haiti.

PORT AU PRINCE

accolti da padre Crescenzio e dalla comunità dei seminaristi.

Abbiamo potuto condividere la preghiera, incontrare i bambini accolti dalla comunità, visitare gli ammalati provenienti dalle nostre parrocchie a nord di Haiti.

Visita all’ospedale della fondazione RAVA, nella sezione dedicata ai bambini con handicapp

Abbiamo salutato la comunità di suor Luisa, delle “piccole sorelle del Vangelo” che si occupano dell’istruzione dei bambini più poveri del quartiere, dei giovani, creando attività di doposcuola, di animazione, laboratori… E’ presente Marta, arrivata da poco come noi, come volontaria della nostra Caritas Ambrosiana.

 

 



(continua… )



 

Primi giorni, da Port au Prince a Mare-Rouge

IMG_0731Ciao a tutti, rieccomi sul nostro blog, dopo un pò di giorni… Ho avuto delle difficoltà a recuperare i mezzi telefonici per la connessione a internet. Adesso pare che il collegamento sia sufficiente per utilizzare il blog, ma non è sempre garantito (siamo ad Haiti).

Inserirò tra poco le immagini di questi giorni: arrivo ad Haiti, soggiorno in capitale dai padri camilliani, visita di alcune  realtà veramente straordinarie per la loro opera a favore dei più poveri, viaggio verso Mare-Rouge, primi giorni di vita a Mare-Rouge insieme a don Giuseppe Noli, don Mauro e don Claudio.

Formiamo così un piccola comunità che condivide tutto, dalla preghiera, alla casa, ai pasti, ma soprattutto l’amore per la nostra gente il  desiderio di servirla secondo il Vangelo.

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don Claudio e don Mauro con i ragazzi della “scuola speciale”

 


Io e don Claudio abbiamo l’impegno primario di conoscere e parlare il Kreyol , la lingua parlata dalla gente di Haiti, visto che il francese, pur restando la lingua

ufficiale è conosciuto solo da chi ha un buon livello di istruzione.

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Rosario comunitario recitato in una zona periferica

Nel frattempo partecipiamo ai vari momenti della comunità, ci lasciamo sempre più coinvolgere dalla situazione e dalle relazioni.

Qui il tempo è variabile, perchè in fondo, siamo ancora in inverno, anche se per un italiano non sembra proprio. Le temperature variano tra i 20 e i 28 gradi…  Alla sera è quasi richiesto il golfino…

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Pianta del caffè in fiore

Non vorrei che la connessione mi lasciasse a piedi.

Chiudo qui e vi rimando alla sezione immagini che troverete presto aggiornata.

 

Ciao, con affetto,

don Levi

 

Finalmente ad Haiti

Carissime e carissime , sono finalmente ad haiti e in questi primi giorni ospite presso i camilliani che gestiscono un ospedale a Port au Prince la nostra capitale, tristemente famosa per il terremoto del gennaio 2010.

Ho già avuto i primi incontri, le prime belle e forti emozioni.
Già immagino una prima predica che farò appena saprò parlare il Creolo, la farò alla mia maniera…
metterò una mano sul cuore e mi avvicinerò al tamburo usato per ritmare i canti della Messa. Comincerò a battere il tamburo al ritmo dei battiti del mio cuore e dirò alla gente: “sentite?, questo è il battito del mio cuore.. tum.. tum.. tum…”. Po mi avvicinerò al giovane in prima fila e metterò la mano sul suo cuore e farò sentire il suo battito al suono del tamburo… (scherzerò magari facendolo sentire ad un allegro ritmo di samba).. e dirò:”sentite, questo è il battito del vostro cuore. Sono qui perchè il mio cuore possa avere il vostro ritmo, la vostra vita… sono qui per volervi bene con tutto me stesso e insieme ai miei amici, alla gente che vi vuole bene dall’Italia e che con molta generosità vi hanno già dato parte del loro cuore e continueranno a farlo insieme a me”.. Così continuerò a battere i tamburo e chiederò a tutti i presenti di battere le mani a ritmo del tam-tam per fare a tutti voi un applauso a ritmo del cuore.
Grazie ancora, che Dio vi benedica
Sono fortunato ad essere “vostro missionario” ad Haiti,
père Levi