Archivi categoria: Primi Passi

Primi giorni, da Port au Prince a Mare-Rouge

IMG_0731Ciao a tutti, rieccomi sul nostro blog, dopo un pò di giorni… Ho avuto delle difficoltà a recuperare i mezzi telefonici per la connessione a internet. Adesso pare che il collegamento sia sufficiente per utilizzare il blog, ma non è sempre garantito (siamo ad Haiti).

Inserirò tra poco le immagini di questi giorni: arrivo ad Haiti, soggiorno in capitale dai padri camilliani, visita di alcune  realtà veramente straordinarie per la loro opera a favore dei più poveri, viaggio verso Mare-Rouge, primi giorni di vita a Mare-Rouge insieme a don Giuseppe Noli, don Mauro e don Claudio.

Formiamo così un piccola comunità che condivide tutto, dalla preghiera, alla casa, ai pasti, ma soprattutto l’amore per la nostra gente il  desiderio di servirla secondo il Vangelo.

IMG_0748

don Claudio e don Mauro con i ragazzi della “scuola speciale”

 


Io e don Claudio abbiamo l’impegno primario di conoscere e parlare il Kreyol , la lingua parlata dalla gente di Haiti, visto che il francese, pur restando la lingua

ufficiale è conosciuto solo da chi ha un buon livello di istruzione.

IMG_0828

Rosario comunitario recitato in una zona periferica

Nel frattempo partecipiamo ai vari momenti della comunità, ci lasciamo sempre più coinvolgere dalla situazione e dalle relazioni.

Qui il tempo è variabile, perchè in fondo, siamo ancora in inverno, anche se per un italiano non sembra proprio. Le temperature variano tra i 20 e i 28 gradi…  Alla sera è quasi richiesto il golfino…

IMG_0848

Pianta del caffè in fiore

Non vorrei che la connessione mi lasciasse a piedi.

Chiudo qui e vi rimando alla sezione immagini che troverete presto aggiornata.

 

Ciao, con affetto,

don Levi

 

Finalmente ad Haiti

Carissime e carissime , sono finalmente ad haiti e in questi primi giorni ospite presso i camilliani che gestiscono un ospedale a Port au Prince la nostra capitale, tristemente famosa per il terremoto del gennaio 2010.

Ho già avuto i primi incontri, le prime belle e forti emozioni.
Già immagino una prima predica che farò appena saprò parlare il Creolo, la farò alla mia maniera…
metterò una mano sul cuore e mi avvicinerò al tamburo usato per ritmare i canti della Messa. Comincerò a battere il tamburo al ritmo dei battiti del mio cuore e dirò alla gente: “sentite?, questo è il battito del mio cuore.. tum.. tum.. tum…”. Po mi avvicinerò al giovane in prima fila e metterò la mano sul suo cuore e farò sentire il suo battito al suono del tamburo… (scherzerò magari facendolo sentire ad un allegro ritmo di samba).. e dirò:”sentite, questo è il battito del vostro cuore. Sono qui perchè il mio cuore possa avere il vostro ritmo, la vostra vita… sono qui per volervi bene con tutto me stesso e insieme ai miei amici, alla gente che vi vuole bene dall’Italia e che con molta generosità vi hanno già dato parte del loro cuore e continueranno a farlo insieme a me”.. Così continuerò a battere i tamburo e chiederò a tutti i presenti di battere le mani a ritmo del tam-tam per fare a tutti voi un applauso a ritmo del cuore.
Grazie ancora, che Dio vi benedica
Sono fortunato ad essere “vostro missionario” ad Haiti,
père Levi

Le mie prime impressioni

Le mie prime impressioni avute dopo il viaggio ad Haiti vissuto a metà Dicembre 2013 le ho espresse nella lettera mandata alla comunità pastorale di Melzo. La riporto qui perché dice, forse più emotivamente che esaustivamente, quanto ho provato….

 Haiti, finalmente!

Chers et chères,

Approfitto di questo momento per ricambiare i vostri graditissimi

Levati Haiti, un futuro nuovo

Levati Haiti, un futuro nuovo

auguri e per farvi i miei con tutto il cuore. Chiudiamo questo 2013 pieno di sorprese, di fatti straordinari, come l’elezione di papa Francesco, di cambiamenti forti per la nostra comunità dovuti alla partenza di don Damiano, di Marta e della mia, all’arrivo di don Domenico e tutto ciò che questo ha comportato.

Scrivo a tutti, ma ho nel cuore ciascuno, come quel giorno in cui ci siamo salutati con tanta emozione e tanto affetto reciproci. Ho conservato tutte le vostre lettere, letterine, messaggi, biglietti e le ho utilizzate per pregare affidandovi alla Madonna del Sacro Monte di Varese

Continua a leggere