Nella nostra breve visita di soli 10 giorni ad Haiti, abbiamo fatto tappa da Padre Crescenzo che dirige l’ospedale dei Camilliani a Port au Prince. I Camilliani, che come missione curano i malati e i poveri, sono ad Haiti dal 1995. Nel 2001 hanno costruito un ospedale dedicato ai bambini ma, dal terremoto, si occupano anche degli adulti.
La scossa non ha colpito la struttura dell’edificio ma ha fatto crollare sul pavimento tutte le attrezzature, provocando molti danni. In due giorni l’ospedale era tornato completamente operativo e da subito aveva accolto centinaia di feriti che dovevano essere suturati e operati.
Padre Crescenzo, simpaticissimo e affabile, collabora con grande disponibilità e generosità con le nostre missioni di Mare-Rouge e Ti-Riviere. Offre ospitalità per vitto e alloggio quando si arriva in capitale per sbrigare varie commissioni. In questo stesso ospedale vengono portati i malati più gravi delle nostre parrocchie per cure e operazioni.
In diverse occasioni abbiamo potuto utilizzare lo spazio disponibile nei container che vengono inviati dai camilliani di Torino al loro ospedale di Port au Prince
La parte più toccante della nostra visita è stato l’incontro con la comunità delle carissime suore che si occupano dei bambini colpiti da gravi disabilità.