VIA DEI MATTI NUMERO ZERO
Era una casa molto carina
Senza soffitto senza cucina
Non si poteva entrarci dentro
Perchè non c’era il pavimento
Non si poteva andare a letto
In quella casa non c’era il tetto
Non si poteva fare pipì
Perchè non c’era il vasino lì
Ma era bella, bella davvero
In via dei matti numero zero
Chissà cosa avrebbe scritto Sergio Endrigo se avesse visto la “casa” che ho visto io. Probabilmente avrebbe trovato ispirazione per fare un altro canto del genere. Se la sua era una fantasia, qui a Mar Rouge, di case così ce ne sono davvero. Non c’è la via dei matti, anche se è cosa da pazzi vedere certe situazioni nel cuore del Caraibi, nel 2014.
Come si diceva altre volte, il problema della casa è un problema che è sempre stato nel cuore di don Giuseppe Noli e di don Mauro Brescianini. Sono
state costruite e riparate molte case, spesso a partire dalle situazioni più povere o a seguito di danni danni causati da forti cicloni (quest’anno non pervenuti per fortuna). Le case di qui hanno tradizionalmente una struttura in legno, il tetto di paglia e i muri fatti con fango impastato a foglie di palma o a paglia. In certi casi ci sono i muri fatti con sassi e il tetto in lamiera. Grazie ai contributi dall’Italia, grazie al concorso della Caritas, grazie all’offerta di amici che vogliono bene ad Haiti, si è riusciti a fare molto in questi anni ma resta ancora tantissimo da fare. Quando abbiamo dei fondi disponibili noi proseguiamo a dare risposta a chi ha chiesto aiuto secondo una lista che da precedenza alle situazioni più disperate.
Così, su indicazione di don Mauro, sono andato a vedere le prime della lista insieme a Wisnell il nostro ingegnere edile di fiducia. Ci siamo andati in moto e ad un certo punto abbiamo dovuto fare l’ultimo pezzo a piedi. La “casa”, se così si può dire, è là su una collinetta, in mezzo al nulla. Ha un tetto in lamiera grazie ad un primo intervento fatto tempo fa, ma non ha nient’altro. Guardate le foto qui a lato: non ci sono pareti, non c’è pavimento, tanto meno servizi, … L’unico spazio abitabile è stato ricavato in un angolo della tettoia con pareti fatte con teli, stracci e qualche lamiera. Ho trovato presenti solo i bambini, i genitori non c’erano. Questi bimbi sono eccezionali, solo dopo un secondo di incertezza, hanno mostrato tutta la loro vivacità e simpatia. La povertà di quella situazione ha dato una stretta al mio cuore, ma nello stesso tempo ho avuto da questi bambini una lezione di vita. Loro davvero contenti e spensierati nonostante la loro povertà estrema. Continuo a stupirmi della voglia di vivere di questa gente, di come sanno reagire alle privazioni per noi italiani impensabili.
Abbiamo in progetto di intervenire subito qui e in altre tre situazioni del genere. Naturalmente io sono molto felice di cominciare ad utilizzare almeno i primi 10.000 Euro tra quelli donati in Italia, per contribuire a questo progetto.
Conto al più presto di fare una presentazione di tutto quello che si sta facendo e si vuol fare a Mar Rouge e d’intorni. La troverete nella rubrica “progetti” di questo stesso blog.
Vi metto di seguito un po’ di foto della Festa della cappella di Damè dedicata a San Tommaso (3 luglio). Si trova a circa tre quarti d’ora a piedi da Mar Rouge, è una comunità molto viva e organizzata, che vede la partecipazione di tanti bambini e giovani. E’ sempre una gioia venire a celebrare qui. Ha presieduto don Mauro, ha concelebrato con noi anche don Giuseppe Grassini di Ti-Rivye. Presto avremo a fine mese la Festa di S. Anna (26 Luglio), patrona di Mar Rouge. Stiamo preparando grandi cose. Non mancherò di fare tante belle foto per voi.
Don Claudio arriverà a Port Au Prince il 15 sera. Conto di scendere in capitale per andare a prenderlo, per sistemare con lui alcune faccende burocratiche sul nostro permesso di soggiorno. Per il 18 saremo già di ritorno a Mar Rouge e potremo lavorare insieme con tanta gioia e generosità.
Incredibile!!!!!Pur in tanta miseria i bambini sorridono!!!! Quanto lavoro vi aspetta e noi faremo il possibile per darvi una mano….è il minimo che si possa fare. Vedere queste baracche ti si stringe veramente il cuore !!! Buon lavoro don Levi e auguriamo a te e a don Claudio di cooperare bene insieme con gioia e generosità mentre noi vi affideremo ogni giorno a Maria, Regina delle Missioni . Grazie